Quello che segue è la prima versione dell'intervento che avrei dovuto tenere al Congresso Nazionale di FarFamiglia ad ottobre 2025. Dopo la prima stesura mi è parso non essere adatto ad un congresso ed allora ho deciso di condividerlo qui sul blog. Buona lettura.
Viviamo in un'epoca che celebra l'individuo, un’epoca nella quale viene idolatrata la libertà personale e vengono proposti modelli di relazione sempre più idealizzati, spesso distanti dalla realtà concreta dell'amore quotidiano. In questo scenario, la coppia non è solo un'esperienza affettiva: è una vera e propria sfida culturale, psicologica e sociale che richiede consapevolezza, coraggio e una buona dose di umiltà.
C'è una verità scomoda che né i film romantici, né le favole moderne, né gli slogan motivazionali ci raccontano: l'amore non è un traguardo, ma un cammino condiviso. Un percorso a volte accidentato, fatto di scelte quotidiane, errori, perdono, ascolto e trasformazione reciproca.
Questo cammino, però, rischia di trasformarsi in un percorso a ostacoli se continuiamo a muoverci guidati da miti seducenti ma fuorvianti. Miti che ci illudono, ci confondono, ci fanno sentire sbagliati, inadeguati, delusi. Ecco perché oggi più che mai è fondamentale disattivarli. Non per smettere di sognare, ma per imparare a costruire legami veri, solidi, umani.
I Miti da Smontare per Costruire un Amore Autentico
1. La Sirena dell'Anima Gemella: L'Illusione della Perfezione che Ci Completa
Il primo mito, forse il più radicato, è quello dell'anima gemella: l'idea che esista una persona destinata a colmare ogni nostro vuoto, a rispondere a ogni nostro bisogno, a completare magicamente la nostra esistenza.
È una narrazione romantica, certo, ma profondamente pericolosa. Ci spinge a vivere l'amore come una ricerca ossessiva della perfezione, e ogni imperfezione del partner – o nostra – diventa motivo di delusione. La verità, più sobria ma infinitamente più potente, è che l'amore maturo non si trova, si costruisce. Non esiste la coppia perfetta, ma la coppia che sa lavorare sulle imperfezioni, rimanere nei conflitti e trasformare le difficoltà in occasioni di crescita condivisa. Non si tratta di cercare chi ci "completa", ma di imparare ad amarci nella nostra interezza, per poter amare l'altro nella sua.
2. "Io Prima di Tutto": L'Individualismo che Inquina l'Intimità
Viviamo in un'epoca in cui il culto del sé è diventato il metro di giudizio di ogni esperienza. Prendersi cura di sé è sacrosanto, ma quando questo principio diventa assoluto, rischia di corrodere la struttura stessa della relazione.
Amare non significa annullarsi, ma nemmeno rimanere sempre al centro del proprio universo emotivo. La relazione di coppia richiede compromesso, ascolto e reciprocità. L'"io" deve imparare a farsi "noi" senza dissolversi, e il "noi" deve imparare ad accogliere l'altro senza divorarlo. Il vero paradosso è che l'individualità più piena si esprime proprio quando scegliamo di metterci in gioco nel legame, abbandonando il controllo e aprendoci alla vulnerabilità dell'incontro.
3. Il Sesso Come Prestazione: La Trappola del Desiderio Perfetto
In una cultura ossessionata dalla performance, anche la sessualità rischia di diventare un campo di prova, più che un territorio di intimità. Le immagini patinate dei media, le promesse dei guru dell'eros, la pornografia accessibile e normalizzata, ci spingono a pensare che il desiderio debba essere sempre alto, il piacere sempre assicurato, il corpo sempre pronto.
Ma l'intimità vera non è fatta di acrobazie o di standard prefissati. È fatta di fiducia, lentezza, comunicazione ed esplorazione reciproca. È il luogo in cui il corpo si fa linguaggio, e dove il desiderio può anche rallentare, trasformarsi e trovare nuove forme. L'eros più profondo nasce dalla connessione emotiva, dalla sicurezza affettiva e dalla possibilità di essere pienamente sé stessi, senza paura di essere giudicati o respinti.
4. Instagram vs. Realtà: La Coppia che Esiste Solo Sotto i Filtri
Scorriamo ogni giorno immagini di coppie perfette, sorridenti, in location da sogno, sempre sincronizzate, sempre felici. Ma quella non è la realtà: è una vetrina, pubblicità, non il prodotto. La dipendenza dai social è devastante. C’è un disturbo clinico, non ancora entrato nei manuali diagnostici. Si chiama FOMO, acronimo di Fear Of Missing Out, paura di essere tagliati fuori. Provoca ansia, insonnia, depressione, stress.
La vera vita di coppia è fatta anche di discussioni banali, di silenzi pieni, di stanchezza e fatica. È fatta di complicità invisibile, di piccoli gesti quotidiani, di quella intimità che non si fotografa, ma si costruisce GELOSAMENTE a porte chiuse. Il problema non sono i social in sé, ma la trappola del confronto costante, che ci fa dubitare del nostro legame ogni volta che la nostra vita non assomiglia a ciò che vediamo online. Ciò che conta davvero non è ciò che si mostra, bensì ciò che si vive, si attraversa, si costruisce in due.
5. Il Divorzio Come Via Facile: Quando l'Amore si Arrende Troppo Presto
Viviamo in una società che ha imparato – giustamente – a dire "basta" davanti a situazioni di profonda sofferenza, umiliazione o all'impossibilità cronica di costruire un legame sano. Tuttavia, rischiamo anche di perdere la grammatica della riparazione e della perseveranza.
Ogni relazione attraversa fasi di crisi. Il problema non è la crisi in sé, ma la fuga come prima e unica risposta. Le coppie che durano non sono quelle che evitano i problemi, ma quelle che imparano a restare dentro le difficoltà, cercando insieme nuovi significati e soluzioni. Andarsene non è sempre la scelta giusta, e prima di chiudere un capitolo, vale sempre la pena chiedersi: abbiamo davvero provato tutto ciò che era in nostro potere? Abbiamo chiesto aiuto? Abbiamo avuto il coraggio di ascoltarci a fondo e di lottare per il nostro legame?
6. La Passione Eterna: L'Equivoco del Fuoco che Non si Spegne Mai
Confondiamo l'amore con l'innamoramento. E quando la fase passionale si affievolisce – come è naturale – ci sentiamo traditi, delusi. Ma il vero amore non è fuoco d'artificio: è brace che scalda nel tempo, che richiede cura, attenzione, presenza.
La vera passione non è solo fisica, ma anche intellettuale, emotiva, spirituale. È saper ridere insieme, condividere sogni, reinventarsi a ogni stagione della vita. È la tenerezza che resta quando l'eros cambia forma, ma non intensità.
7. Le Diversità Nella Relazione: Quando Uomini e Donne non si Capiscono Pienamente
Troppo spesso ci ritroviamo in un dialogo tra sordi, aspettandoci che il partner ci legga nel pensiero o che le sue reazioni siano identiche alle nostre. Siamo, per natura, esseri complessi e diversi: nelle emozioni che esprimiamo, nei ritmi con cui elaboriamo le esperienze, nei bisogni che sentiamo. Questa diversità non è un difetto, ma una ricchezza da esplorare. Una coppia matura non si limita a notare queste differenze, ma impara a parlarsi con onestà, a tradursi reciprocamente, a decifrarsi con pazienza e curiosità.
Non si tratta di annullare le proprie peculiarità o di conformarsi all'altro, ma di attraversare queste differenze con un profondo senso di rispetto. L'amore autentico è anche questo: diventare l'interprete sensibile e amorevole dell'altro, anche quando sembra parlare una lingua che non ci è immediatamente familiare, scoprendo in quelle sfumature un nuovo terreno di comprensione e vicinanza.
8. La Famiglia Perfetta: L'Inganno dell'Immagine Impeccabile
Il mito della famiglia ideale ci assedia da ogni lato: vediamo immagini di figli impeccabili, case ordinate come copertine di riviste, genitori che bilanciano carriera e vita sentimentale con una leggerezza apparente. Questa rappresentazione patinata, però, è un inganno che genera frustrazione e senso di inadeguatezza. La realtà quotidiana della vita familiare è ben diversa, fatta di dinamiche complesse, a volte caotiche, ma profondamente umane.
La vera bellezza e la forza di una famiglia risiedono proprio nel caos gestito, nella confusione accettata, nell'autenticità delle imperfezioni. La perfezione non esiste e, a volte, la sua ricerca ossessiva finisce per soffocare la spontaneità e la gioia. Le famiglie felici non sono quelle senza problemi, ma quelle che non si vergognano di mostrare le proprie fragilità, che sanno ridere dei propri errori e che costruiscono la felicità non sull'immagine, ma sulla condivisione sincera e sulla capacità di accogliere ogni aspetto della vita insieme.
9. La Coppia Come Azienda: L'Amore che Diventa Gestione
Nella nostra società, siamo abituati a vivere tutto secondo logiche di produttività: agende fitte, scadenze, efficienza e ottimizzazione dei risultati. Questa mentalità rischia di infiltrarsi anche nella sfera più intima della relazione, trasformando l'amore in un progetto da gestire e misurare. Ma l'amore non è un affare da organizzare; è una dimensione che va vissuta, sentita, respirata.
La spontaneità, l'imprevisto, la lentezza del tempo condiviso sono dimensioni fondamentali per una connessione profonda e duratura. Non possiamo programmare un abbraccio, né pianificare una risata improvvisa o un momento di vera intimità. La vera sfida, oggi, è spegnere l'agenda della performance e accendere la presenza autentica, permettendo alla relazione di evolvere in modo organico, accogliendo l'imprevisto come opportunità e valorizzando il tempo non "riempito", ma semplicemente "abitato" insieme.
10. Ruoli e Libertà: L'Amore Come Co-Creazione
Nel corso della storia, abbiamo assistito al superamento di molti modelli rigidi e predefiniti di ruoli all'interno della coppia e della famiglia. Tuttavia, c'è il rischio di sostituirli con nuovi dogmi o con un'anarchia relazionale che non offre punti di riferimento. Il vero punto non è chi fa cosa in base a schemi esterni, ma se ciò che si fa nasce dall'amore, dal consenso reciproco e dall'autenticità di entrambi i partner.
La vera parità non è l'interscambiabilità assoluta dei ruoli, ma la capacità di scrivere insieme le regole del gioco, scegliendo liberamente ciò che funziona per la propria unione, senza imposizioni esterne o aspettative precostituite. L'amore, in questo senso, è la massima espressione di libertà, ma non di anarchia: è una struttura flessibile, in costante evoluzione, sostenuta da un significato e da valori che vengono costruiti e condivisi giorno dopo giorno dai due individui che ne fanno parte.
Conclusione: La Coppia Rivoluzionaria – Un Faro per l'Umanità
In un'epoca di frammentazione e individualismo esasperato, scegliere di costruire una coppia autentica e generativa non è solo una scelta personale: è un atto rivoluzionario. Non è rinuncia alla libertà, ma la sua più alta espressione in un progetto condiviso, un dialogo continuo che non teme le dissonanze, un laboratorio vibrante di umanità.
La coppia non è un rifugio dove le ferite svaniscono, ma lo spazio sacro dove, con coraggio, possono essere affrontate e curate insieme. Qui, la differenza non è un ostacolo insormontabile, ma una risorsa inesauribile; la fragilità non è un limite, ma il terreno fertile su cui fiorisce l'intimità più vera.
E allora sì, la coppia oggi è la sfida più attuale di tutte. Perché è proprio lì, in quel piccolo, immenso spazio tra due persone che si scelgono ogni giorno, che risiede il potenziale per reinventare un modo più umano, più connesso, più vero di abitare il mondo. È la scintilla che può riaccendere la speranza in un futuro di legami solidi, un faro in un mare di incertezze.
Cari convegnisti, cari amici di Far Famiglia, il mio invito oggi è questo: non lasciatevi definire da ciò che è comodo, da ciò che è di tendenza, o da ciò che "dovrebbe" essere. Abbiate il coraggio di essere voi stessi, pienamente, nelle vostre relazioni. Siate affamati di connessione vera, di comprensione profonda, di crescita condivisa. Siate folli nel credere in legami che sfidano la dissoluzione, in quella forza trasformativa che solo la scelta quotidiana dell'amore può sprigionare. Andate e costruite, con coraggio e passione, le relazioni che il mondo oggi più che mai ha bisogno di vedere.
Grazie per l’attenzione.
