Siamo onesti: ti hanno mentito. Non il tuo partner, ma la società, i film, le canzoni. Ti hanno venduto l'idea che il matrimonio sia il "vissero per sempre felici e contenti", il punto di arrivo di una storia d'amore, dove due "metà" finalmente si ritrovano per diventare un'unica, indistruttibile entità.
È una bugia.
Ed è la ragione principale per cui così tante coppie si sentono perse, sole e deluse dopo aver detto "sì".
Il Mito della "Metà Mancante": Smettila di Cercare un Salvatore
Dal punto di vista psicologico, molti di noi entrano nel matrimonio con un'aspettativa pericolosa: che l'altro ci salvi. Cerchiamo un partner non solo per amore, ma per riempire i nostri vuoti interiori, per sconfiggere la solitudine, per guarire le nostre insicurezze. Proiettiamo sul coniuge il ruolo di un salvatore, una persona che, per magia, risolverà tutti i nostri problemi.
Il problema è che il tuo partner non è la tua metà mancante. Non è lì per completarti, ma per accompagnarti.
Quando questa illusione cade – e credimi, cade sempre – il contraccolpo è brutale. La frustrazione e la delusione non sono rabbia verso il partner, ma un vero e proprio lutto per l'idea di matrimonio che non si realizzerà mai. Piangi la perdita della favola, della perfezione che ti avevano promesso. E scopri che l'altro non era la soluzione a tutti i tuoi problemi, lasciandoti con un senso di vuoto ancora più grande.
La Verità Scomoda sul Desiderio
Il desiderio, nel matrimonio, è un'arma a doppio taglio. È la scintilla che accende tutto, ma può anche diventare la nostra più grande fonte di infelicità. Se il tuo desiderio è quello di una vita senza sforzi, senza litigi, dove la passione non muore mai, ti stai preparando a una profonda delusione.
Il matrimonio non è una destinazione, ma una battaglia quotidiana. È un ambiente di crescita che ti costringe a confrontarti con le tue parti più oscure. Il tuo partner diventa il tuo specchio, riflettendo non solo i tuoi pregi, ma anche le tue insicurezze, i tuoi difetti, le tue paure.
Non è un'unione di due metà, ma di due interi, ognuno con la sua storia, le sue complessità e le sue ferite. E la vera sfida non è trovare la tua anima gemella, ma imparare a stare con la persona reale che hai scelto.
Verso un Matrimonio che Funziona Davvero
Allora, come si esce da questa trappola?
La risposta non è rinunciare all'amore, ma trasformare il tuo desiderio.
Sposta il focus dalla fusione alla condivisione. Smetti di cercare una parte di te nell'altro e inizia a desiderare di condividere la tua interezza con un'altra persona. Il legame non si basa sulla fusione, ma su uno scambio continuo tra due individui distinti.
Accetta che l'amore non è solo un sentimento. L'amore è una scelta, un'azione quotidiana. Desidera non solo il romanticismo, ma anche la forza e la pazienza necessarie per superare i conflitti.
Abbandona l'idea di stabilità e abbraccia la crescita. Il matrimonio non deve essere un'istituzione statica, ma un ambiente che ti spinge a diventare una persona migliore.
In conclusione, le aspettative irrealistiche non sono un fallimento, ma un passaggio evolutivo. Riconoscere che l'altro non è lì per completarti, ma per accompagnarti nel tuo percorso, è la sfida più grande e, incredibilmente, la più gratificante di tutte.
Se sei pronto a smettere di credere alle favole e a costruire qualcosa di vero, allora sei sulla strada giusta.
Con ostinta speranza
Mino
Marital Coach

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